Paduli da scoprire
Passeggiando lungo i bordi del “tappeto infiorato” è possibile ammirare l'antica Chiesa di San Giovanni Battista, detta anche di San Rocco, la cui fondazione risale al 1702. Di fianco, il monumento a San Pio da Pietrelcina, con il suo belvedere, terrazza sui luoghi natali del santo. Al termine del viale si giunge al Palazzo Ducale edificato nel 1726 con i suoi giardini e la sua mostra permanente dell'Infiorata di Paduli. Attraversati i giardini del palazzo ducale, si entra nel centro storico la cui strada principale, via Roma, conduce alla Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, detta anche Chiesa Madre, il cui altare principale, i leggii e la sede sono opera del maestro Paladino.
Altre opere del maestro si trovano presso il monumento ai caduti, “La Veglia”, e presso la chiesa del Sacro Cuore e dell'Addolorata sita a pochi chilometri dal centro in contrada Torre. Fa bella mostra di se, all'ingresso del paese, il monumento per la pace e l'immigrazione nel mondo progettato e realizzato dagli emigranti residenti in Australia.
photo Domenico Minicozzi
Altre opere del maestro si trovano presso il monumento ai caduti, “La Veglia”, e presso la chiesa del Sacro Cuore e dell'Addolorata sita a pochi chilometri dal centro in contrada Torre. Fa bella mostra di se, all'ingresso del paese, il monumento per la pace e l'immigrazione nel mondo progettato e realizzato dagli emigranti residenti in Australia.
photo Domenico Minicozzi
